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È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_

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Innamorati a Milano

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18 dicembre 2013
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Innamorati a Milano

INNAMORATI A MILANO (2013/2014) è un progetto di Fotoromanzo Italiano, nato in occasione della mostra ‘Milano e Oltre’, curata da Connecting Cultures alla Triennale di Milano nel 2013. Abbiamo voluto guardare alla città di Milano attraverso una metodologia alternativa di decodificazione e interpretazione creativa del tessuto urbano e sociale contemporaneo, attraverso specifiche ricerche iconografiche e iconologiche, secondo criteri ispirati a quello che abbiamo chiamato “neorealitysmo”. Le immagini costituiscono una sceneggiatura talvolta anche provocatoria, definita a priori solo nei tratti salienti e pertanto suscettibile di alcune derive e successive riletture. Un intreccio di fatti di cronaca, gossip, attualità, politica, avvenuti negli ultimi vent’anni a Milano. Una successione di luoghi simbolo e storie autonome, che possono prendere direzioni diverse, richiedendo e accettando contributi esterni.

Il progetto è quindi un’azione collettiva sperimentale, che si compone di due fasi: la prima è la raccolta di materiali, visivi e testuali, riferiti ad avvenimenti di vario genere accaduti a Milano dall’inizio degli anni ’90; la seconda è l’editing di questi documenti ed altri prodotti ad hoc, nella costruzione di un racconto verosimile.

Il processo creativo, aperto e visibile a tutti, ha preso avvio con la creazione della pagina Facebook Innamorati a Milano, dove sono stati raccolti materiali e segnalazioni, in una sorta di rassegna stampa disordinata, che man mano ha preso la forma di una sceneggiatura.

Nel frattempo, ha iniziato a comporsi il racconto vero e proprio che, usando il tema classico della storia d’amore e la griglia visiva del fotoromanzo, si è sviluppato e si è mostrato prima su web e successivamente attraverso una rivista cartacea, pubblicata in quattro numeri.

 

 

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Milano e Oltre
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L'invito a partecipare alla mostra "Milano e Oltre", curata da Anna Detheridge alla Triennale di Milano, ci ha dato l'opportunità di iniziare a pensare ad un racconto visuale alternativo della città. Abbiamo perciò organizzato una giornata aperta a tutti, in cui ci siamo confrontati sull'individuazione di fatti, personaggi, luoghi, eventi di cronaca, gossip, politica, sui quali poi andare a costruire una sceneggiatura non lineare composta da parole e immagini, che ha preso successivamente la forma prima della pagina Facebook e poi della rivista Innamorati Milano.
Rivista
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La rivista Innamorati a Milano, disegnata in collaborazione con il grafico Francesco Camagna e sotto la direzione editoriale del fantomatico Michele Apicella, è uscita in quattro numeri autoprodotti in edizione limitata, ognuno dei quali è stato presentato in luoghi diversi e alternativi della città di Milano. Ep. 1 _ Colpo di fulmine totale Ep. 2 _ L'igienista dentale Ep. 3 _ L'uomo del Duomo Ep. 4 _ Un sacchetto di ciliegie rosse (da un soggetto di Gioia Perrone e fotografie di Marco Introini)   Il quarto episodio, uscito nell’estate 2014, conteneva lo speciale enigmistico Innamorati a Savignano, realizzato in occasione della mostra 'Atlante.it' all’interno del  Festival Savignano Immagine SiFest#23_Laboratorio Italia a cura di Massimo Sordi e Stefania Rössl.
Presentazioni
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I quattro episodi della rivista Innamorati a Milano sono stati presentati in posti alternativi della città, lontano da quelli solitamente dedicati all'arte e alla fotografia. La promozione è avvenuta attraverso il 'passaparola' e la diffusione di alcuni meme sui canali social. Chiosco Ducale di Piazza Napoli, Love Disco Pub, Spazio Ciasmo sono alcuni dei luoghi che hanno gentilmente ospitato questi eventi irripetibili in cui si sono ritrovati tanti amici di Fotoromanzo Italiano. (foto courtesy Alessandro Fazzini / Niccolò Rastrelli)
“Innamorati a Savignano”
    • Anno

    • 2014

    • Luogo

    • Savignano

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Nel 2014, in occasione della mostra 'Atlante.it' all’interno del  Festival Savignano Immagine SiFest#23_Laboratorio Italia, a cura di Massimo Sordi e Stefania Rössl, Fotoromanzo Italiano realizza un'installazione dedicata a Innamorati a Milano. L'allestimento prevede un billboard pubblicitario 6x3 m, realizzato in collaborazione con lo studio grafico NuClear (Fabrizio Radaelli/Davide Bonando), la scrivania del direttore Michele Apicella e una replica del famoso "letto in ottone", il cui annuncio, realmente presente in rete, era stato inconsapevole protagonista nel secondo mitico episodio "L'igienista dentale". La concomitante uscita estiva del quarto episodio "Un sacchetto di ciliegie rosse", ha consentito di realizzare espressamente un inserto enigmistico con cui dilettarsi sotto l'ombrellone, omaggio dichiarato al genio di Ando Gilardi e alle previsioni meteo di Guido Guidi.
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